Zambelli: “Siamo un punto di riferimento provinciale per il volley giovanile”
Andrea Zambelli prosegue la sua caparbia attività al servizio dei giovani e, più in generale, del mondo della pallavolo, nelle vesti – più che collaudate -, di responsabile del settore giovanile granata.
Oltre a tenere monitorato il vivaio “Zambo” quest’anno allena l’under 16, come spiega lui stesso:
“Si tratta di un gruppo molto interessante composto prevalentemente da ragazzi del 2002. Oltre ai giocatori che sono saliti dalle giovanili interne abbiamo stretto accordi con altre società del territorio che ci hanno permesso di allenare i migliori prospetti che arrivano da altri comuni non solo di questa provincia come Migliarino, Ostellato e Occhiobello. Tutto questo perché è importante offrire ai ragazzi di prospettiva opportunità di crescita ad alti livelli, con pari età di una certa caratura”.
Qual è il livello complessivo del settore giovanile granata?
“Complessivamente buono, contando che la pallavolo maschile deve far fronte alla concorrenza di altri sport di forte appeal e tenendo anche conto del fatto che siamo una provincia con un’età media sempre più alta e scarsità di nascite. I risultati però arrivano lo stesso, grazie al nostro lavoro sul territorio e in particolare nelle scuole”.
Nel frattempo la squadra della 4 Torri che affronta la D ha iniziato con il piede giusto
“Anche per quest’anno la squadra che affronta il campionato di serie D è una compagine composta dai nostri migliori elementi, in gran parte ragazzi del ’99, oltre ad alcuni 2000 e 2001 più un paio di fuori quota. Battere Ravenna, più o meno una squadra che segue le nostre peculiarità in termini di età, per i ragazzi di coach Concreto è stata una bella soddisfazione anche se il cammino è lungo”.
Il buon lavoro svolto in questi anni si può notare dalla presenza di giovani del vivaio arrivati in prima squadra anche in questa stagione.
“Indubbiamente. Oltre a chi li ha preceduti, quest’anno la Serie D ha “perso” Biondi e Grazzi aggregati in pianta stabile con la Serie B di coach Martinelli. È sicuramente un’ottima opportunità per loro, in quanto possono crescere molto negli allenamenti, al fianco di giocatori affermati, e trovare qualche opportunità di mettersi in luce durante i match, con l’obiettivo di giocare con maggiore continuità nel corso della prossima stagione”.