Under16 maschile

L’intervista a… Andrea Zambelli, coach dell’Under 16 e coordinatore del vivaio

Under16 maschile

Under16 maschile

Torniamo a scambiare due chiacchiere con Andrea Zambelli, coach dell’Under 16 maschile e al contempo, vista la sua grande esperienza con i giovani, responsabile dell’intero vivaio granata.
Andrea, raccontaci innanzitutto della squadra che alleni
“È un bel gruppo con cui stiamo competendo in 2 campionati, uno è la 1° Divisione, l’altro è il torneo interprovinciale Under 16 condiviso con Ravenna”.

Due tornei che presentano difficoltà differenti
“Sì, in 1° Divisione ci sono varie squadre composte interamente da giovani, come la nostra, ma anche compagini in cui figura gente esperta. Questo campionato serve soprattutto per insegnare ai ragazzi come gestire certe palle “furbe” di giocatori smaliziati. In sostanza cambia lo stile, rispetto ai campionati prettamente giovanili”.

E nel campionato Under 16 ?
“Stiamo facendo la nostra figura. Ci contendiamo la vetta con altre 4/5 squadre, finora abbiamo perso solo uno scontro diretto e siamo reduci dalla vittoria per 3-2 sul campo della Bunge Ravenna”.

Qual è, invece, lo stato di salute del vivaio granata?
“A livello numerico molto buono. Stiamo raccogliendo i frutti dell’articolato lavoro con le scuole, in particolare alla Pascoli e alla Don Milani. Il numero degli iscritti è in crescita, anche se devo dire che, a livello generale, certi stili di vita penalizzano la base motoria dei ragazzi che si accingono a praticare sport. Per questo è importante iniziare da piccoli le attività in palestra”.

La 4 Torri Volley punta da sempre sul proprio vivaio
“A mio modo di vedere fa bene a continuare: quasi annualmente il vivaio sforna giocatori in grado di approdare in prima squadra. Citando solo le ultime stagioni, gli esempi sono diversi, da Baldazzi agli attuali Biondi e Grazzi.

Quali sono, attualmente i maggiori talenti in erba?
“Tra i tanti cito quelli che si sono già fatti notare dalle selezioni regionali, vale a dire i 2002 Leonardo Bristot, Davide Mazzini e Filippo Barotto, come pure Nicolò Gardellini, che è un 2003 ed è già stato convocato nella preselezione”.